BRUFENLIK SOSPENSIONE ORALE IN BUSTINA

BRUFENLIK SOSPENSIONE ORALE IN BUSTINA

400 MG SOSPENSIONE ORALE IN BUSTINA 20 BUSTINE IN PET/AL/PET/PE DA 10 ML
6,49 €
Tasse incluse
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Descrizione

BRUFENLIK*20BUST 400MG 10ML

Indicazioni terapeutiche

Brufenlik è indicato per il trattamento sintomatico di breve durata di dolori di intensità lieve-moderata e/o febbre in adulti e bambini di età superiore a 6 anni (> 20 kg).

Principi attivi

Ogni bustina (10 ml) contiene 200 mg di ibuprofene. Ogni bustina (10 ml) contiene 400 mg di ibuprofene. Eccipiente (i) con effetti noti Ogni bustina (10 ml) contiene 2500 mg di maltitolo (E 965), 20 mg di sodio benzoato (E 211), 14 mg di etanolo, 48 mg di propilene glicole e 17 mg di sodio. Ogni bustina (10 ml) contiene 5000 mg di maltitolo (E 965), 10 mg di sodio benzoato (E 211), 0,0017 mg di alcool benzilico e 58 mg di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Glicerolo, Maltitolo liquido E965, Gomma di xantano, Acido citrico, Citrato di sodio, Sodio benzoato E211, Saccarina sodica, Acqua depurata. Solo 200 mg: Cellulosa microcristallina, Polisorbato 80, Aroma arancia contenente propilene glicole ed etanolo. Solo 400 mg: Cloruro di sodio, Ipromellosa, Aroma fragola contenente alcool benzilico, Taumatina E957.

Controindicazioni/effetti indesiderati

- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Nei pazienti che hanno manifestato asma, orticaria o reazioni allergiche dopo l'assunzione di acido acetilsalicilico o di altri FANS; - Grave insufficienza cardiaca ((IV classe NYHA). - Grave insufficienza epatica - Grave insufficienza renale (velocità di filtrazione glomerulare inferiore a 30 ml/min). - Disturbi che comportano un aumento della tendenza al sanguinamento o sanguinamento attivo. - Anamnesi di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS. - Ulcera gastrica o duodenale attiva o storia di ulcera/sanguinamento gastrointestinale ricorrente (due o più episodi evidenti di ulcerazione o sanguinamento dimostrabili).Durante l’ultimo trimestre di gravidanza.

Posologia

Posologia La terapia deve essere iniziata con la dose minima efficace, che può essere successivamente aggiustata, a seconda della risposta terapeutica e di eventuali effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.4). Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni ( 40 kg) La dose di ibuprofene dipende dall’età e dal peso corporeo del paziente. La dose massima giornaliera singola per adulti e adolescenti non deve superare i 400 mg di ibuprofene. Più di 400 mg a volta non forniscono un miglior effetto analgesico. Una dose totale non deve superare 1.200 mg di ibuprofene nell’arco di 24 ore. Dose iniziale, 200 mg o 400 mg di ibuprofene. Se necessario, possono essere assunte dosi aggiuntive di 1 o 2 bustine (da 200 mg a 400 mg di ibuprofene) fino a 3-4 volte al giorno ad intervalli di 4-6 ore. Se questo medicinale è necessario per più di 3 giorni nei bambini e negli adolescenti, o se i sintomi peggiorano si deve consultare un medico.

Peso corporeo 200 mg sospensione orale in bustina 400 mg sospensione orale in bustina Frequenza Dose massima giornaliera
≥ 40 kg (Adolescenti, adulti e anziani) 1 o 2 bustine (200 mg o 400 mg) 1 bustina (400 mg) Fino a 3 o 4 volte al giorno a seconda della singola dose 1200 mg di ibuprofene
Popolazione pediatrica Bambini 6-12 anni (20 kg-39 kg) La dose giornaliera totale massima di ibuprofene è di 30 mg per kg di peso corporeo, suddivisa in 3-4 dosi singole ad intervalli di 6-8 ore. La dose massima giornaliera raccomandata non deve essere superata.
Età/peso corporeo 200 mg sospensione orale in bustina Dose singola Frequenza Dose massima giornaliera
6-7 anni (20-30 kg) 1 bustina (200 mg) Fino a 3 volte al giorno 30 mg per kg di peso corporeo
8-12 anni (> 30 kg) 1 bustina (200 mg) Fino a 4 volte al giorno 30 mg per kg di peso corporeo
Brufenlik 200 mg non è indicato per i bambini di età inferiore a 6 anni (<20 kg). Per questa popolazione sono disponibili altre formulazioni a base di ibuprofene più adatte. Anziani Non sono necessarie specifiche modifiche del dosaggio a meno che la funzionalità renale o epatica non sia compromessa, nel qual caso il dosaggio deve essere valutato individualmente. È necessario prestare attenzione al dosaggio in questo gruppo. Compromissione renale Nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata. non è necessaria una riduzione della dose (per i pazienti con grave insufficienza renale, vedere paragrafo 4.3). Compromissione epatica Nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. non è necessaria una riduzione della dose (per i pazienti con grave disfunzione epatica, vedere paragrafo 4.3) Modo di somministrazione Per uso orale. Mescolare bene il contenuto della bustina prima di ingerirlo, premendo più volte la parte superiore e inferiore della bustina con le dita. Il contenuto della bustina non può essere diviso tra le dosi e deve essere utilizzato l’intero contenuto della bustina. Al fine di ottenere una più rapida insorgenza d’azione, la dose può essere assunta a stomaco vuoto. Si raccomanda ai pazienti con problemi di sensibilità gastrica di assumere ibuprofene con del cibo.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione

Avvertenze

Generale Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati usando la minima dose efficace per il minor tempo necessario per ottenere il controllo dei sintomi (vedere paragrafo 4.2, e gli effetti gastrointestinali e cardiovascolari elencati di seguito). Durante l’uso prolungato di analgesici si può presentare cefalea, che non deve essere trattata con dosi più elevate del medicinale. In seguito a consumo concomitante di alcool, gli effetti indesiderati correlati al principio attivo, specialmente quelli che riguardano il tratto gastrointestinale o il sistema nervoso centrale, possono aumentare durante l’uso di FANS. Anziani I pazienti anziani sono soggetti a un aumento della frequenza delle reazioni avverse ai FANS, specialmente sanguinamento e perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali. Sanguinamento, ulcerazione e perforazione gastrointestinale I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con anamnesi di ulcerazione peptica e altre malattie gastrointestinali poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.3). Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento durante la terapia, sono state segnalati sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale. Questi eventi possono essere fatali e possono manifestarsi con o senza sintomi di preavviso o anamnesi di gravi eventi gastrointestinali. Nei pazienti con anamnesi di ulcera, soprattutto se complicata da sanguinamento o perforazione, e negli anziani il rischio di sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale è maggiore con l’aumento delle dosi di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. È opportuno considerare la somministrazione in associazione con farmaci protettivi (ad es. misoprostolo o inibitori della pompa protonica) sia per questi pazienti sia per i pazienti che assumono in concomitanza basse dosi di acido acetilsalicilico/aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo 4.5). La somministrazione concomitante di ibuprofene e altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 (Cox-2), deve essere evitata a causa dell’aumentato rischio di ulcerazione o sanguinamento (vedere paragrafo 4.5). I pazienti con anamnesi di tossicità gastrointestinale, in particolare i pazienti anziani, devono segnalare qualsiasi sintomo addominale inusuale (soprattutto sanguinamento gastrointestinale), in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. È necessaria cautela nel trattamento di pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come il warfarin, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o farmaci antiaggreganti come l’acido acetilsalicilico/aspirina (vedere paragrafo 4.5). Se si verifica sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono ibuprofene, il trattamento deve essere sospeso. Patologie respiratorie Occorre cautela se l'ibuprofene viene somministrato a pazienti con anamnesi pregressa o concomitante di asma bronchiale, rinite cronica o malattie allergiche poiché è stato segnalato che i FANS accelerano il broncospasmo, l’orticaria o l’angioedema in questi pazienti. Reazioni allergiche Molto raramente si osservano gravi reazioni acute di ipersensibilità (ad esempio shock anafilattico). Ai primi segni di una reazione di ipersensibilità in seguito all’assunzione/somministrazione di ibuprofene la terapia deve essere sospesa. Le misure mediche richieste devono essere messe in atto da personale specializzato. È necessaria cautela nei pazienti che hanno avuto reazioni allergiche o di ipersensibilità ad altre sostanze, poiché per tali pazienti potrebbe esistere un maggior rischio che si verifichino reazioni di ipersensibilità in seguito all’assunzione di ibuprofene. Esiste un maggiore rischio che si verifichino reazioni allergiche nei pazienti che soffrono di febbre da fieno, polipi nasali o patologie respiratorie croniche ostruttive. Tali reazioni possono presentarsi come attacchi d’asma (il cosiddetto asma analgesico), edema di Quincke oppure orticaria. Compromissione della funzionalità renale e epaticaÈ necessaria cautela nei pazienti con compromissione renale, epatica o cardiaca poiché l’uso di FANS può provocare un deterioramento della funzionalità renale. L’assunzione concomitante abituale di analgesici simili aumenta ulteriormente questo rischio. Per i pazienti con insufficienza renale, epatica o cardiaca, utilizzare la dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile (vedere paragrafo 4.3). Bustine da 400 mg: vedere anche il paragrafo “Informazioni relative agli eccipienti (alcool benzilico)”. Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari Si richiede cautela (discutere con il medico o il farmacista) prima di iniziare il trattamento in pazienti con anamnesi di ipertensione e/o insufficienza cardiaca, perché in associazione alla terapia con FANS sono state segnalate ritenzione idrica ed edema. Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specie ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es. ≤1200 mg/die) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (II-III classe NYHA), cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione e si devono evitare dosi elevate (2400 mg/die). Attenta considerazione deve essere esercitata anche prima di avviare al trattamento a lungo termine i pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, abitudine al fumo di sigaretta), soprattutto se sono necessarie dosi elevate (2400 mg/die) di ibuprofene. Reazioni cutanee gravi Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, come dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS) sono state segnalate molto raramente in associazione con l’uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio per queste reazioni, infatti l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. È stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene. La somministrazione di ibuprofene deve essere sospesa alla prima comparsa di segni e sintomi di gravi reazioni cutanee, come rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Eccezionalmente, la varicella può essere all'origine di gravi complicanze infettive della cute e dei tessuti molli. Attualmente, il ruolo attivo dei FANS sul peggioramento di queste infezioni non può essere escluso. Pertanto, si consiglia di evitare l'uso di ibuprofene in caso di varicella. Mascheramento dei sintomi di infezioni sottostanti Brufenlik può mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l’avvio di un trattamento adeguato e peggiorare pertanto l’esito dell’infezione. Ciò è stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunità e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando Brufenlik è somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore correlati a infezione, è consigliato il monitoraggio dell’infezione. In contesti non ospedalieri, il paziente deve rivolgersi al medico se i sintomi persistono o peggiorano. Effetti renali Quando si inizia un trattamento con ibuprofene deve essere prestata cautela ai pazienti con una disidratazione considerevole. Esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale specialmente nei bambini e negli adolescenti disidratati e negli anziani. Come con altri FANS, la somministrazione prolungata di ibuprofene negli animali ha provocato necrosi papillare renale e altre modificazioni renali patologiche. Casi di tossicità renale sono stati osservati anche in pazienti in cui le prostaglandine svolgono un ruolo compensatorio nel mantenimento della perfusione renale. In questi pazienti, la somministrazione di FANS può causare una riduzione dose-dipendente della produzione di prostaglandine e, secondariamente, del flusso ematico renale, che può causare insufficienza renale. I pazienti più a rischio di queste reazioni sono quelli con funzionalità renale ridotta, scompenso cardiaco, disfunzioni epatiche, anziani e tutti quei pazienti che assumono diuretici e ACE inibitori. La sospensione della terapia con FANS solitamente viene seguita dal recupero dello stato di pretrattamento. Effetti ematologici L’ibuprofene, come altri FANS, può inibire l’aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento nei soggetti normali. Meningite asettica In rare occasioni in pazienti in trattamento con ibuprofene è stata osservata meningite asettica. Sebbene sia più probabile che questa si verifichi in pazienti con lupus eritematoso sistemico e patologie del tessuto connettivo collegate, è stata osservata anche in pazienti i quali non manifestavano patologie croniche concomitanti. Fertilità Vi sono evidenze che i farmaci che inibiscono la ciclossigenasi/sintesi delle prostaglandine possono causare compromissione della fertilità femminile a seguito di un effetto sull'ovulazione. Questo evento è però reversibile con la sospensione del trattamento (vedere paragrafo 4.6). Informazioni relative agli eccipienti 200 mg Ibuprofene 200 mg contiene: • maltitolo (E 965). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale; • 20 mg di sodio benzoato (E211) in ogni bustina equivalente a 2 mg/ml; • 17 mg di sodio per bustina da 10 ml, equivalente al 1% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto; • aroma di arancia contenente 14 mg di alcol (etanolo), in ogni bustina da 10 ml. La quantità in ogni bustina di questo medicinale è equivalente a meno di 1 ml di birra o 1 ml di vino. La piccola quantità di alcol in questo medicinale non produrrà effetti rilevanti. • 48 mg di propilene glicole in ciascuna bustina, equivalente a 4,8 mg/ml. 400 mg Ibuprofene 400 mg contiene: • maltitolo (E 965). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. • 10 mg di sodio benzoato (E 211) in ogni bustina equivalente a 1 mg/ml; • 58 mg di sodio per bustina, equivalente al 3% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. • Aroma alla fragola contenente 0,0017 mg di alcool benzilico in ogni bustina da 10 ml. L’alcol benzilico può causare reazioni allergiche. Grandi volumi devono essere usati con cautela e solo se necessario, specialmente in donne in gravidanza e pazienti con insufficienza epatica o renale a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica). (Vedere “Insufficienza cardiaca, compromissione renale ed epatica” riportata sopra e il paragrafo 4.6).

Scheda tecnica

20526601

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