Con l’aumento delle temperature e l’intensificarsi dell’attività fisica estiva, l’organismo
umano è sottoposto ad un maggiore stress idrico e salino. Il sudore, meccanismo
termoregolatore fondamentale, comporta una perdita significativa di acqua ma soprattutto
di elettroliti come sodio, potassio, magnesio e cloruro. La carenza di questi elementi può
determinare affaticamento, crampi muscolari, ipotensione, vertigini e, nei casi più gravi,
disidratazione con rischio di colpo di calore.
L’integrazione mirata di sali minerali e zuccheri semplici rappresenta una strategia efficace
per mantenere l’equilibrio elettrolitico e supportare la funzionalità muscolare, nervosa e
cardiovascolare. In particolare, il Potassio contribuisce alla trasmissione degli impulsi nervosi e
alla contrazione muscolare. Una sua carenza può causare debolezza, aritmie e ridotta capacità
di recupero.
Il Magnesio è cofattore essenziale in oltre 300 reazioni enzimatiche. Durante l’estate, il suo
reintegro aiuta a prevenire crampi, stanchezza e irritabilità. Il Sodio, benché spesso demonizzato,
è cruciale per il mantenimento del volume plasmatico e della pressione osmotica. La sua
reintegrazione, in associazione a una corretta idratazione, è indispensabile soprattutto negli
anziani e negli sportivi.
Le formulazioni moderne includono anche zinco e calcio, utili per l’efficienza immunitaria e
la contrattilità muscolare, e glucosio o maltodestrine in basse concentrazioni, che facilitano
l’assorbimento intestinale di sodio tramite il cotrasporto sodio-glucosio.
L’utilizzo di integratori salini è indicato non solo per chi pratica sport, ma anche per lavoratori
esposti al sole, soggetti fragili, anziani e chiunque accusi segnali di disidratazione o affaticamento
da calore. È fondamentale scegliere formulazioni bilanciate, che riproducano la composizione
del sudore umano senza eccedere in zuccheri.
In conclusione, integrare i giusti elettroliti in estate non è una moda,
ma una scelta intelligente di prevenzione.
