Primi freddi: pelle fragile e couperose

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L’inverno mette a dura prova le difese della nostra cute. Durante la stagione più fredda la nostra pelle tende a soffrire maggiormente di problemi di secchezza; pelle sensibile e fragilizzata, in particolare, tendono ad arrossarsi e problematiche come la couperose possono intensificarsi.

La couperose è un inestetismo cutaneo che si manifesta con un arrossamento della pelle del viso, dovuto all’ingrossamento dei vasi capillari che diventano visibili attraverso l’epidermide. Le zone più frequentemente interessate sono le guance, il naso e talvolta anche il decolleté, su cui possono essere visibili macchiette rosse che provocano sensazione di calore e bruciore.

Le persone più esposte alla couperose sono quelle che hanno la pelle chiara e sottile; tale problematica può tendere ad acutizzarsi nelle donne in menopausa; durante questo periodo della vita, infatti, la pelle tende ad assottigliarsi e ad inaridirsi e sono più frequenti problemi al microcircolo sanguigno.

La sua comparsa può essere arginata seguendo una serie di accorgimenti che vanno dalla cura quotidiana della pelle all’alimentazione.

Innanzitutto è importante detergere la pelle con prodotti delicati e non schiumogeni, che ne preservino il naturale film protettivo, ma che allo stesso tempo siano in grado di rimuovere trucco e agenti inquinanti.

Utile è poi l’impiego di creme lenitive con azione astringente, che mantengono la pelle ben idratata, rinforzano la barriera cutanea, riducendo anche la sensazione di disagio e di calore.

In commercio sono disponibili diverse formulazioni alcune delle quali con protezione solare, fondamentale anche durante i mesi freddi; prodotti con effetto camouflage, come le BB cream, specificamente formulati oltre che per la cura della pelle, per armonizzare l’incarnato e nascondere inestetismi evidenti come quelli che caratterizzano la couperose.

Esistono poi importanti accorgimenti che riguardano lo stile di vita come evitare le esposizioni al caldo o al freddo improvvise, evitare alcuni cibi, come le spezie e alcune bevande come tè e alcolici che hanno un effetto vasodilatatorio.