Durante i mesi freddi è più frequente essere colpiti dalle cosiddette malattie da raffreddamento che possono essere sia di natura batterica che virale. Queste possono manifestarsi in qualsiasi periodo dell’anno ma la loro diffusione è nettamente più elevata durante le stagioni autunnale ed invernale.
La maggioranza delle patologie da raffreddamento è di origine virale e per queste, allo stato attuale, non esiste una cura vera e propria; si deve infatti agire soprattutto sulla prevenzione, tramite vaccinazione annuale e attraverso il potenziamento del sistema immunitario, e sul trattamento dei sintomi fino a remissione spontanea che di solito avviene nel giro di qualche giorno. Le malattie da raffreddamento si manifestano generalmente con sintomi quali sensazione di naso chiuso, secrezione nasale, frequenti starnuti, lacrimazione, mal di gola, tosse, difficoltà nella respirazione, sensazione di indolenzimento, mal di testa e talvolta un lieve aumento della temperatura corporea. Oltre al riposo si può ricorrere all’assunzione di qualche farmaco allo scopo di alleviare la sintomatologia: spray nasali ad azione decongestionante, sciroppi per eventuale tosse secca o grassa, pastiglie o spray sia ad azione disinfettante che antinfiammatoria per contrastare il mal di gola ed eventualmente Paracetamolo o Ibuprofene nel caso la febbre superi i 38°C.
Gli antibiotici sono efficaci solamente nei confronti delle infezioni batteriche, sono assolutamente inutili per trattare le patologie di natura virale, di conseguenza vanno utilizzati solo dietro prescrizione medica. A livello preventivo invece è importante adottare una dieta che garantisca all’organismo un adeguato apporto di vitamine, soprattutto Vitamina C, Vitamina D e Zinco. Molto importante anche l’assunzione di fermenti lattici in quanto vi è correlazione diretta tra benessere intestinale e potenziamento della risposta immunitaria, cosi come integratori a base di estratti vegetali quali Uncaria, Echinacea, Acerola per supportare le nostre difese.