Ogni cambio stagionale porta con sé una variazione delle abitudini alimentari che può facilmente portare a disturbi gastrointestinali, in primis stitichezza o dissenterie.
Un rallentamento gastrico può verificarsi quando la digestione è appesantita da cibi troppo ricchi di grassi, e può manifestarsi con sensazioni di pienezza, acidità o addirittura nausea. Avvicinandosi il periodo delle feste di Natale, si può incorrere molto più facilmente in fastidiosi disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale. La vasta disponibilità di soluzioni, siano esse di origine naturale che di origine farmacologica, permette di risolvere piccole problematiche come quelle descritte, in tempi sufficientemente brevi.
- Prodotti naturali ad azione digestiva, antiacida e antireflusso tipicamente possono essere formulati con sostanze quali:
- Camomilla: pianta dalle proprietà antispasmodiche e calmanti e con funzioni carminative, grazie alle quali aiuta la digestione e contrasta la formazione di gas intestinali;
- Finocchio: in sinergia alla camomilla aiuta la fase digestiva, coadiuva i processi della motilità intestinale e aiuta nel controllo della formazione di gas intestinali risultando un efficace antinausea;
- Zenzero: radice dalla spiccata proprietà antinausea e in grado di stimolare la digestione;
- Liquirizia: grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie è efficace nel trattamento del bruciore di stomaco;
- Aloe vera: viene utilizzata per le sue proprietà emollienti lenitive e depurative.
I principi attivi naturali utilizzati per risolvere le problematiche della stitichezza sono anch’essi ormai noti ed ampiamente utilizzati:
- Cascara, Senna e Rabarbaro che favoriscono la regolarità del transito intestinale
- Genziana, Tarassaco e Marrubio che, invece, favoriscono le funzioni digestive
Nel caso delle dissenterie, considerando che le sostanze farmacologiche come la Loperamide o la Diosmectite possono essere immediatamente efficaci e raccomandabili nei casi acuti e più pesanti, è possibile trarre beneficio anche grazie a sostanze astringenti come i tannini oppure con fermenti lattici ad alto dosaggio, senza andare a bloccare la motilità intestinale o a provocare costipazione, andando contemporaneamente a ripristinare la flora batterica intestinale.