I DISTURBI DEL SONNO FOCUS SULLA MELATONINA

- Categoria: Salute

Se durante il giorno si è assonnati, distratti o poco concentrati, probabilmente si è dormito poco e/o male e ci si alza già stanchi al mattino; questo può portare a difficoltà nelle normali mansioni quotidiane, tensioni ed irritabilità. Nonostante la quantità di ore di sonno sia molto soggettiva, sarebbe bene dormire tra le 5 e le 10 ore per notte, la media sono le famose 7-8 ore di sonno ininterrotto.

La lotta contro l’insonnia comincia a tavola, infatti alimentarsi correttamente è fondamentale ed è la prima regola per conciliare il sonno. In particolare è bene evitare pasti troppo pesanti e prediligere alimenti che contengono sostanze in grado di agire su serotonina e melatonina come pasta, riso, latticini, legumi e pesce. Invece, sarebbe bene limitare vino ed alcolici che, se assunti in piccola quantità, sono sedativi mentre se si eccede possono causare continui risvegli durante la notte. Un bel bicchiere di latte prima di andare a dormire aiuta molto più dell’alcol ad addormentarsi; infatti il latte contiene Triptofano, un amminoacido che influenza il livello della Serotonina, il neurotrasmettitore che agevola il sonno.

Se tutto ciò non bastasse, prima di ricorrere a un trattamento farmacologico, si possono provare alcuni rimedi naturali contro i disturbi del sonno.

Il migliore alleato è la Melatonina, un ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale, indispensabile per regolare il ciclo sonno/veglia in risposta alla luce o al buio dell’ambiente esterno. Questa molecola ha un effetto sedativo, infatti l’aumento della sua concentrazione ematica è un segnale che informa l’organismo che è buio e che pertanto è giunto il momento di dormire e riposare. Non è propriamente un sonnifero, ma piuttosto un regolarizzatore del sonno ed è indicata sia in caso di difficoltà nell’addormentamento che per risvegli notturni frequenti e jet lag. Negli integratori il dosaggio di melatonina è di 1 mg al giorno da assumere preferibilmente sempre allo stesso orario ed almeno una mezz’ora prima di coricarsi per dare il tempo all’organismo di assimilarla correttamente. Inoltre sono disponibili formulazioni “fast” ovvero a rilascio immediato indicate per un migliore addormentamento oppure in formulazione “retard”, ovvero a rilascio controllato dove una parte di principio attivo viene rilasciata in pochi minuti e la restante parte in maniera controllata durante la notte. Quest’ultima soluzione è indicata per riattivare un sonno regolare senza risvegli notturni continui.