È importante prestare attenzione al benessere cardiaco.
In questa stagione in particolare il caldo porta ad una serie di adattamenti fisiologici,
che portano alla rimodulazione dell’equilibrio cardiovascolare: l’organismo in risposta alle
temperature elevate tende normalmente ad una vasodilatazione periferica che può essere
accompagnata da un abbassamento pressorio, da monitorare in particolare per i soggetti
ipertesi e all’aumento della frequenza cardiaca.
La sudorazione eccessiva legata al caldo deve essere compensata con abbondante idratazione,
alimentazione leggera e integrazione con sali minerali e vitamine.
In senso più generale, per il benessere cardiaco durante tutto l’anno, sono disponibili diverse
sostanze di origine naturale che si rivelano molto efficaci nella prevenzione e nel trattamento di
piccole problematiche come leggeri aumenti di colesterolemia, trigliceridi o dei valori pressori
che, come noto, incidono negativamente sulla salute del cuore.
Tra queste sostanze possiamo ricordare le più importanti;
• Acidi grassi Omega 3: aiutano ad abbassare il livello dei trigliceridi, alzano il livello di
colesterolo HDL (colesterolo buono) e contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa.
• Riso rosso fermentato: ormai comunemente utilizzato per l’abbassamento dei livelli di
colesterolo nel sangue.
• Aglio: utile nell’abbassamento della pressione arteriosa grazie al principio attivo in esso
contenuto, la Allicina.
• L’estratto delle foglie di Olivo: aiuta a mantenere i corretti livelli pressori, a contrastare
l’ossidazione dei lipidi nel sangue e a ridurre la rigidità arteriosa.
• Biancospino: aiuta ad abbassare il battito cardiaco e a normalizzare la pressione arteriosa.
È sempre raccomandato monitarare la salute cardiovascolare sia in presenza di fattori di
rischio legati a peso, stile di vita o familiarità, specialmente in corso di terapia farmacologica
per l’ipertensione. Il cambio di stagione può, per chi soffre di variazioni pressorie, portare ad
abbassamenti di questa e di conseguenza alla necessità di interpellare il proprio medico per
adeguare la terapia farmacologica.
Per questi motivi è utile avere a propria disposizione un misuratore
di pressione, da braccio, oppure da polso che può essere portato più
agevolmente con se in viaggio.