Prendersi cura del proprio cuore non significa aspettare di avere problemi. Significa
ascoltare il proprio corpo, monitorare i parametri e, se serve, integrare ciò che può fare
la differenza. Ricordiamoci che il cuore è vulnerabile agli effetti del caldo estremo, soprattutto
se l’umidità è elevata. In queste condizioni il muscolo cardiaco deve lavorare più intensamente
e la vasodilatazione può causare una riduzione della pressione arteriosa. Questo fenomeno
colpisce tutti ma è particolarmente rischioso per le persone più fragili o per chi ha già patologie
cardiovascolari o se si assumono determinati farmaci.
Il primo passo è tenere sotto controllo la pressione arteriosa, con strumenti affidabili e
semplici da usare. Pochi minuti al giorno possono darci informazioni preziose sulla nostra salute
cardiovascolare, soprattutto in presenza di familiarità, stress o lievi sintomi che spesso si ignorano.
Oltre al monitoraggio, ci sono sostanze naturali e nutrienti che possono aiutare concretamente
il cuore a lavorare meglio. Gli Acidi grassi Omega-3 a lunga catena, in particolare EPA (acido
eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), sono essenziali per la funzione cardiaca
e vascolare: favoriscono la fluidità delle membrane cellulari, modulano i processi infiammatori
e contribuiscono al controllo dei trigliceridi.
Il coenzima Q10, o Ubichinone, è una molecola fondamentale per la produzione di energia
a livello mitocondriale: aiuta il muscolo cardiaco a contrarsi in modo efficiente e contrasta
l’affaticamento. Inoltre, protegge le cellule dallo stress ossidativo, un fattore coinvolto
nell’invecchiamento dei vasi sanguigni.
Infine, alcune vitamine del gruppo B – in particolare B6, B12 e Acido folico – contribuiscono
alla riduzione dell’omocisteina, un amminoacido che, se presente in eccesso, può danneggiare
l’endotelio vascolare e favorire la formazione di placche aterosclerotiche.
La Tiamina (vitamina B1), invece, è direttamente coinvolta nella funzione cardiaca: una sua
carenza può ridurre la forza contrattile del cuore.
Ci sono formulazioni pensate per l’uso quotidiano, sicure e ben tollerate che, affiancate ad una
corretta alimentazione, movimento e buone abitudini, rappresentano un gesto di prevenzione
che chiunque può e dovrebbe fare soprattutto superati i 30 anni di età.
